Benefici fiscali

Dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 30% degli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli enti del Terzo settore per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro – a mezzo ccp postale, banca, carte di credito, carte di debito, carte prepagate, assegni bancari.  Le liberalità in denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo settore, da persone fisiche, enti e società’ sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può’ essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

Le aziende e i soggetti IRES possono: dedurre  il 10% del reddito d’impresa dichiarato,  se la deduzione supera il reddito complessivo dichiarato l’eccedenza può essere dedotta fino al quarto periodo d’imposta.

È importante conservare:

  • la ricevuta di versamento, nel caso di donazione con bollettino postale;
  • l’estratto conto della carta di credito, per donazioni con carta di credito;
  • l’estratto conto del tuo conto corrente (bancario o postale), in caso di bonifico o RID.

N.B. Le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra di loro. Le donazioni in contante non rientrano in alcuna agevolazione.